Il capoluogo siciliano si è imposto sulle città concorrenti, da Trento a Ercolano, nella gara per la capitale culturale italiana per il 2018
Nel 2018, per gli appassionati di cultura, sarà d’obbligo fare tappa a Palermo: la città siciliana si è infatti aggiudicata oggi il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2018.
Palermo si è imposta su Alghero, Montebelluna, Recanati, Trento, Comacchio, Aquileia, Ercolano, Settimo Torinese e pure sull’Unione dei comuni elimo-ericini, quindi battendo la concorrenza diretta sicula. L’annuncio è stato dato dal ministro della Cultura Dario Franceschini. La città siciliana subentrerà quindi a Pistoia, che attualmente detiene la carica per il 2017.
Palermo si è imposta, secondo quanto si legge nella motivazione, grazie a “un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza” ma anche perché si prefigurano “interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo”.
Piacere del titolo a parte, alla città vincitrice viene assegnato un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità.
(fonte: wired.it)
10 cose da vedere a Palermo:
- Palazzo dei Normanni / Cappella Palatina
- Teatro Massimo
- Catacombe dei Cappuccini
- Monte Pellegrino e Grotte dell’Addaura
- Santuario di Santa Rosalia
- Quattro Canti
- Cattedrale di Palermo
- I mercati di Palermo (Vucciria, Ballarò, il Capo e Borgo Vecchio)
- Fontana Pretoria
- Chiesa di Santa Maria dello Spasimo