Gujarat, terra di dei e pastori

Il Gujarat continua ad essere una meta ingiustamente fuori dai principali itinerari turistici. Eppure quest’India meno nota, terra di confine con il Pakistan e con il famosissimo Rajasthan, custodisce un patrimonio artistico, culturale, sociale e naturale di grande valore.

Terra dalle affascinanti sfaccettature: stili di vita arcaici nel deserto del Grande e Piccolo Rann di Kutch, abitato da isolate e fiere comunità semi nomadi; caratteristiche architetture dei villaggi intorno a Bhuj; straordinari capolavori di artigianato tribale; avvistamenti (se si è fortunati) del leone asiatico nella Riserva di Sasan Gir.
E poi incontri con pellegrini fra i sublimi templi jain di Palitana e nel suggestivo tempio di Somnath sulla spiaggia del Mar Arabico; fortezze e palazzi principeschi; atmosfere perdute nella tranquilla isoletta di Diu; splendidi esempi di architettura hindu a Modhera e Patan; meraviglie indo-islamiche ad Ahmedabad quartier generale di Gandhi durante la lunga lotta per l’indipendenza dell’India.
E’ un viaggio che tutti possono affrontare, anche chi teme la salita alla rocca di Palitana che può essere raggiunta in “dholi”, la portantina di bambù usata da molti pellegrini indiani. Andiamo in Gujarat!


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